Martedì 23 ottobre Maria Barresi, giovane giornalista RAI di origini reggine, ha presentato a Crotone la sua opera prima. Non dire niente, imposizione del silenzio e motto del benpensante, nel romanzo di Maria è quello che il padre ripete a Nicla, la protagonista, ogni volta che abusa di lei. Nicla deciderà invece di parlare, e aiutata da personaggi di straordinaria umanità, cercherà di ottenere giustizia per se e per le altre vittime di suo padre.
Questa vicenda, racconta la giornalista, è realmente accaduta ad un’amica dell’autrice che dopo venti anni ha voluto consegnare alla compagna la responsabilità di questa storia perché la diffondesse coi suoi mezzi quanto più possibile. Maria Barresi la ha ora comunicata al pubblico di Crotone, città che dice di amare particolarmente e in cui ha deciso di ambientare il suo romanzo. I ragazzi del liceo classico, che nella mattinata di martedì hanno incontrato la scrittrice e ascoltato alcuni brani del libro che ho avuto il piacere di leggere per loro, hanno apprezzato molto il tono della presentazione e sono stati toccati dalle tematiche e dal caso umano di Nicla. Al rumoroso gradimento degli studenti del classico, nel pomeriggio si è aggiunto quello un po’ più composto del pubblico della Società dante alighieri. All’hotel Costa Tiziana Maria Barresi ha esposto i casi e le motivazioni che la hanno portata a scrivere un romanzo e a trattare argomenti così delicati. I presenti hanno accolto quanto detto dalla giovane giornalista con grande attenzione ed interesse. Non si può certo dire che Maria Barresi non abbia assolto alla richiesta della sua amica: portando in giro questa storia l’autrice attua l’ultima e definitiva ribellione all’ordine di quel padre-mostro, è stato detto tutto quello che non si sarebbe dovuto dire.
Maria Barresi, nata a Reggio Calabria nel 1973, vive e lavora a Roma. Giornalista del TG1 per Unomattina, è stata redattrice del settimanale televisivo “Sestante” di Rai International ed è autrice di numerosi reportage. Ha vinto il Premio dell’Unione Stampa Cattolica Italiana e due edizioni del Premio Ilaria Alpi per il giornalismo televisivo. Ha scritto “Il cordax dalla Grecia alla mafia”(1997) e “il costume popolare reggino fra le musiche della festa e i colori del simbolico” (1993).
È titolare di un blog sul tema del suo libro http://www.mariabarresi.it/
Non dire niente è il suo primo romanzo. Ne potete leggere l’incipit sul sito http://www.edizionisolfanelli.it/
A Crotone copie del libro sono disponibili presso la libreria Cerrelli.
Piera Savazzi
http://www.crotone1.net/cultura_e_societa/attualita/non_dire_niente,_una_storia_calabrese.html
lunedì 29 ottobre 2007
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